Dio dov’è ?
Un viandante, intirizzito dal freddo e affamato per il lungo digiuno
forzato, andava vagabondando per strade sconosciute in cerca,
almeno di un riparo. Si imbatté in un tempio, dove fu attratto dal
chiarore di una fiamma. Lì giunto, trovò il fuoco acceso davanti l’altare
della Divinità. Vide anche le offerte propiziatorie poste ai piedi della
Divinità. Si rifocillò al tepore del fuoco e si saziò delle offerte poste ai
piedi della Divinità.
Poco dopo, ritemprato dal fuoco e dal cibo, stremato come era, si
addormentò profondamente e russava rumorosamente, con i piedi
vicino al fuoco.
Sopraggiunsero i giovani monaci, svegliati dal suo russare.
Furono inorriditi nel vedere l’uomo che dormiva con i piedi rivolti
verso l’altare e con i residui delle “offerte” sparse in ogni dove.
Presero i bastoni e lo menarono di santa ragione.
Accorse l’abate decano, svegliato dalle urla del malcapitato,
chiedendo spiegazioni prima agli allievi.
Essi dissero che era imperdonabile intanto il fatto che avesse mangiato
le offerte e poi, sacrilegio, che si fosse addormentato con i piedi
verso l’altare.
Dopodiché chiese spiegazioni al viandante, il quale rispose:
si, vi chiedo perdono per il fatto che, essendo affamato, mi son visto
costretto a sfamarmi delle offerte.
Un giovane monaco intervenne dicendo: e come ti giustifichi del fatto
che hai messo i piedi verso l’altare ?
E il viandante rispose: ditemi voi … in che direzione posso mettere
i piedi dove non ci sia Dio ?
Tutti si zittirono .
Chi ha torto e chi ha ragione ??
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Nota: Viandante è chi segue un cammino ma non si dirige verso
qualcosa di connotabile fisicamente, verso un "luogo" reale, tangibile;
al contrario, egli è un avventuriero , un essere che va alla ricerca di
sé stesso, o meglio dello
Spirito.
Non a caso presso tutti i popoli civili viene considerato "Sacro" l'ospite.
Massimo