E’ una freddissima serata di un nebbioso fine novembre. C’è un ospite che viene
da
Bruno
per la prima volta e, praticamente, non sa nulla di come si svolgono le sedute.
Inconsapevole del modo di fare delle Entità, imprudentemente sta chiedendo :
quest’inverno ci sarà molto freddo? E prima ancora che finisca di esporre per
intero la domanda si è sentito un rumore di oggetti che cozzano e un urlo, il suo.
Accendiamo la luce per capire meglio cosa è successo e vediamo sul tavolo un
Termometro, ammaccato da un lato per l’urto, e l’imprudente ospite con un
vistoso bernoccolo sulla testa.
Bruno sorride sornione e dice: guarda il termometro, quanti gradi segna ?,
e lui : venti gradi.
In casi come questi è d’obbligo una corretta lettura dell’Evento.
La risposta era questa, rivolta al nuovo ospite, : di cosa ti preoccupi delle
previsioni del tempo? In casa ci sono venti gradi !
( sottolineando con la Materializzazione l’inconsistenza della domanda per le
Entità )
Cosa è successo: il termometro ( che gentilmente mi è stato regalato per ricordo )
era da tempo in soffitta perché non funzionante: è stato
“TRASLATO”
dalla soffitta andando a cozzare sulla testa dell’ospite.
Altro messaggio: come a dire testa dura ( di comprendonio).
Lo sesso soggetto continuò a frequentare le sedute e a prendere “pigne”
( la parola pigna è appropriata perché in seguito il soggetto lavorò proprio con
le pigne e la corteccia dell’albero di pino e realizzando un
“farmaco alchemico portentoso” ).
----------------------------
Arrivò perfino al paradosso di venire ad una seduta con un casco integrale.
Non l’avesse mai fatto !!
“Mare”
( l’Entità che mi è molto più congeniale e che di solito si manifesta con una mano
materializzata- e c’è solo la mano- con la quale interagisce con i presenti)
materializza la mano fra la testa e il casco del soggetto continuando a infliggergli
sonore “pigne” in testa e contemporaneamente bloccando la cerniera del casco
per impedirgli di toglierlo.
Sul finire delle sedute il soggetto ha cominciato a capire ( un po’ ) come si usa
la testa e il suo contenuto.
---------------------------------------------
Durante una “normale” seduta si sente uno scompiglio dei mobili, rumore di legni
rotti e un forte odore di bosco.
Preoccupati accendo la luce e si intravede uno strano Essere, color
“verde muschio”
che tenta in tutti i modi di scappare, ma tutte le porte sono chiuse, e non trovando
altra via di fuga ha attraversato il muro ed è scomparso così, lasciando però sul
muro una macchia “verde muschio” con la forma del profilo del suo corpo,
alto circa 60 cm.
La parete in seguito ripitturata ha dato parecchio da fare alla padrona di Casa
Lava, perché per parecchio tempo, nonostante aver raschiato e ripitturata la
parete, diverse volte, ha continuato a ricomparire sul muro la sagoma verde
dell’Essere.
---------------------------------------------
Un’ altra volta era ospite, non aveva mai preso parte a questi eventi, un fratello
di Bruno , che doveva risolvere un suo problema.
Dopo i primi interventi e le conseguenti risposte, il fratello sta per esporre la sua
domanda, ma improvvisamente scompare.
Smaterializzato del tutto.
Ci affanniamo a cercare dove fosse finito, ma nella Casa non c’è traccia di lui.
Usciamo in strada e ci dividiamo in due gruppi, uno a DX e uno a SX, alla sua
ricerca.
Viene ritrovato a duecento metri, abbastanza scosso, su un ponte ( siamo a
Treviso ).
Ritornati a casa, Bruno, sornione come suo solito, chiede al fratello quale fosse il
suo problema da risolvere. E il fratello risponde candidamente che deve
costruire un ponte.
Bruno gli “spiega” che le Entità gli hanno risposto. E gli suggerusce di andarsi a
rivedere come era stato costruito quel ponte , perché il ponte che deve costruire
può essere fatto con la medesima tecnica ingegneristica.
Evento:
Smaterializzazione del fratello di Bruno con Traslazione
e Rimaterializzazione.
------------------------------------------------
Ad un’altra seduta un mio carissimo amico, Rino, studente di medicina alle prese
con i suoi studi, stava formulando la sua domanda, ma prima ancora di esporla si
sente un colpo, secco.
Accendo la luce e sul “tavolo” c’è un vecchio peso di una vecchia bilancia a
“stadera”.
Chiediamo a Rino costa stava per chiedere e lui dice:
stavo chiedendo, visto che mi debbo trasferire a Catania, se sarà “pesante”.
Guardiamo meglio il “peso” e Bruno acutamente osserva che è “ mezzo chilo”.
Spiegazione: non è un chilo , ma non è cento grammi, ossia il trasferimento sarà
pesante, ma non troppo.
Ma ci sono molti atri collegamenti fra l’ “Evento” e Rino: infatti di cognome lui fa
“Mezzasalma” ( in Sicilia la “salma” è un’unità di misura agraria), e queste
“risonanze” a Rino sono subito evidenti e ci mettiamo tutti a ridere di cuore.
------------------------------------------------------------
Una volta un amico portò in seduta, ben occultata, una baionetta trovata nei
monti attorno a Bassano, luoghi ben noti per i cruenti eventi svoltisi lì durante la
prima guerra mondiale.
La sua intenzione, poi confessata, era quella di spiazzare le “Entità”.
Ma… in quelle “sedute” l’Imprevedibile” è di Casa !
Oggi forse diremmo “indeterminazione”, che è un caposaldo della
Fisica Quantistica !
Iniziata la “seduta” l’amico comincia stranamente a manifestare uno strano
nervosismo, e vediamo che comincia a contorcersi come a volersi liberare del
pacchetto che tiene nascosto .
Alla fine, dimenandosi, sta per estrarre il “pacchetto” (nascosto dietro la
schiena ), e si mette a urlare: accidenti scotta ! è bollente ! e mentre estrae
l’incomodo pacchetto …
si Smaterializza, svanendo nel nulla, scomparendo del tutto.
Piccola pausa, mentre il soggetto si bagna le mani che sembrano scottate dal
calore.
Evento:
Smaterializzazione di un oggetto.
Spiegazione data dalle Entità in quella e successive “sedute” :
in questi casi, non molto rari, i componenti materiali costituenti l’oggetto
( in questo caso di ferro) vengono ricondotti e sparsi, dopo essere stati
semplificati in costituenti di scala atomica, negli spazi siderali.
--------------------------------------------------
Passiamo agli insegnamenti.
Da notare che le “sedute” non durano “MAI” più di trenta - quaranta minuti.
A volte durano solo pochi minuti. Niente lungaggini, ma l’essenziale e
la “Sintesi”.
Durante questi anni, man mano, emergono degli insegnamenti, ossia la
SINTESI
di ciò che avviene e come avviene e il Senso profondo che sottende questi
Eventi, rari, molto rari.
Certamente non riproducibili e non ci sono “eredi” né di Lava, né di Setti,
né di Rol.
Riassumo brevemente, ma volendo possiamo approfondire in un dibattito in
altra sede.
P.A.D.
( Procreazione, Alimentazione, Difesa ) Per come ho già detto,
( vedi: http://www.lo-spirito.com/1/lo_spirito_la_malattia_e_la_guarigione_7002522.html ),
sintetizzando al massimo, per capire facilmente, posso esprimerlo così:
tutti gli Esseri, anche quelli che esistono anche in altri piani di evoluzione,
sottostanno appunto a questi tre principi che ne mantengono l’esistenza e
l’equilibrio.
Riferito a noi Umani, vuol dire che TUTTE le malattie fisiche ( e non) sono da
ascrivere allo squilibrio di questi elementi che ci consentono di rimanere in vita,
e in caso di malattia è sufficiente riequilibrarli o riattivarli !!
Esempio : il “Pinus Primus”
( il primo “elaborato” Alchemico realizzato dal gruppo “ANKH” di Padova)
è in grado di interagire, stimolare, riattivare, potenziare tutte le “Difese”
dell’organismo.
Naturalmente tutte le fasi, tutte le azioni, tutta la attività volta a consentire e
favorire il prodursi dell’elaborato è effettuato con il metodo “Reale”, ossia con
assoluta
Sacralità del Fare
dall’iniziale raccolta dell’elemento “madre” fino alla fine dell’ “OPERA” Magistrale.
----------------------------------------
Dimensioni di interazione
Spazio , tempo, spazio-tempo, non spazio, non tempo, non spazio-non tempo.
Dall’esperienza risulta possibile interagire, alterare, modificare gli Eventi
dell’accadere quotidiano, e non solo da parte delle Entità.
Faccio un esempio che mi è familiare: un soggetto si presenta con una
problematica Interiore che è frutto, a sua volta, della serie di concatenazioni di
accadimenti che producono l’Evento.
Interagendo con una qualsiasi delle suddette categorie, e ricollegando il soggetto
con il qui e ora, la problematica “scompare”
( nella catena degli Eventi è sufficiente aggiungere un ingrediente, o più spesso
togliere uno o più ingredienti e l’opera di interazione è realizzata ).
Topologia
( non è il logos del topo …)
Argomento tenuto nella massima considerazione da Bruno .
Bruno vede tutto dal punto di vista Topologico e così riesce a “Comprendere”
La Realtà dei fatti.
Alcuni esempi di luoghi “topologici” : il corpo Umano, i Labirinti, l’anello di
Moebius, nei quali non c’è un dentro e un fuori, ma sono un continuum spaziale.
Vi invito ad approfondire l'argomento.
Un ultimo essenziale chiarimento che è un pilastro fondante di qualsiasi
Ricerca Interiore .
Le “Entità” hanno sempre sostenuto e dimostrato l’assoluta
INTERAZIONE
con noi umani, ossia scambio reciproco di informazioni, in forma bidirezionale :
la nostra “dimensione” e il nostro mondo interiore è fonte di apprendimento per
loro e il loro fare può essere fonte del nostro apprendimento e della nostra
EVOLUZIONE.