Lo Sdoppiamento (nel senso che si usa il “doppio” o “KA” per gli Egizi)
o viaggi fuori del corpo.
La verifica di per sé è una cosa fattibile in maniera “scientifica”,
cioè ripetibile e riproducibile da persone psichicamente equilibrate .
- Se ne sconsiglia l’esperienza ai consumatori di sostanze psicotrope – .
Campo esperienziale possibile:
1) andare in una località definita, ma sconosciuta, e vedere ed essere in grado di
descrivere ciò che si è visto .
Si può verificare la veridicità dell’esperienza.
2) andare a trovare una persona conosciuta per vedere con i suoi occhi quello
che sta vedendo ed essere in grado di descriverlo; andare a trovare una persona
sconosciuta, con o senza la sua foto, e vedere il luogo dove si trova in quel
momento, ed essere in grado di descriverlo.
Anche in questo caso si può verificare la veridicità dell’esperienza.
Non stiamo esaminando esperienze fuori della contemporaneità dell’evento,
in quanto il campo atemporale esula dallo Sdoppiamento (esperienza spaziale)
e non si contemplano accezioni diverse come ad esempio “viaggi astrali” e simili
nomenclature che possono essere pertinenti di altre sfere di applicazione.
Si evidenzia una problematica presente: che cosa accade veramente in questi
eventi, ossia una frazione del nostro essere compie uno spostamento nello
spazio di andata e ritorno, o viviamo in un Poliverso strutturale di natura
olografica-compatibile, o esiste solo la coscienza che prende consapevolezza
attraverso la spinta propulsiva del desiderio indotto, o cosa altro accade ?
(a voi l’opzione !!!)
Lo stesso vale nel caso in cui il soggetto ricercato senta qualcosa o addirittura
intraveda o veda lo sperimentatore durante o poco dopo o la notte successiva
“sogni” la medesima esperienza vissuta dallo sperimentatore.
Durante lo Sdoppiamento possiamo percepirci o essere percepititi o con la nostra
immagine abituale, anche se con fattezze più eteree, o come “campo” di energia,
sfera luminescente, ovale oblungo di vari colori tenui, o aspetti simili .
La Bilocazione ha caratteristiche non solo psichiche ma convoglia anche l’aspetto
corporeo e materiale dell’Essere che comportano l’azione fisica a distanza,
rispetto al luogo in cui è realmente, e l’interazione con persone o spostamento di
oggetti vari.
Per esempio la Pasqualina (Pezzolla), San Padre Pio, Sai Baba e altri tuttora
viventi, nei loro “viaggi” sono in grado di compiere azioni complesse come
stringere le mani, bere una bevanda, guidare un taxi etc., e vengono percepiti
come realmente presenti, non solo dal soggetto interessato, ma anche da altre
persone in loro compagnia, e spesso preceduti o accompagnati o seguiti dal Loro
caratteristico profumo distintivo.
Queste sfere di azioni (Bilocazioni) entrano a far parte a tutto campo dell’opera
dello Spirito, Ruach o Sahu , o Atma che dir si voglia, finalizzate comunque a
scopi o evolutivi o frutto di “compassione”, per dirla con il Budda, o di vero e
proprio aiuto in caso di grave pericolo di eventi drammatici, come la possibilità
di morte imminente, se non compatibile con il proprio piano Karmico .
———————————————————–
Come si realizza lo Sdoppiamento ? Seguiamo le istruzioni fornite:
1) si prende uno “SHU” originale o una copia, in pasta di vetro, legno o plastica
(isolante e non di metallo);
2) ci si posiziona distesi supini in posizione “KA” con lo “SHU”, sopra un tappeto
di lana o cotone, non sintetico (preferibilmente con la testa verso EST) e si
stabilisce la meta o il soggetto da trovare prima di chiudere gli occhi
(all’inizio del praticantato); in seguito basta chiudere solo l’occhio sinistro,
e dopo ancora lo si fa anche ad occhi aperti.
Quando comincia il torpore … state per Sdoppiarvi ...
e dopo un po’ … siete già tornati nel vostro corpo.
Anche lo Sdoppiamento avviene nel tempo “Kairós” e la nostra coscienza
temporalizza come per i sogni.
Per esempio un sogno che ha una trama che per svolgersi nel tempo ordinario
occorrono tre giorni, in realtà la fase REM è durata tre secondi di tempo
ordinario.