Negli anni ’70, frequentando l’ “Accademia Tiberina” a Padova, il Dottor Foresta e la Dottoressa Berlanda ci fecero vedere, fra i tanti documenti interessantissimi di medium e soggetti paranormali e produzioni di eventi straordinari come ...apporti, materializzazioni e simili, anche un filmato in bianco e nero (pellicola in formato 8mm) di un “sadhu” di Benares che aveva una caratteristica molto … “particolare”, cioè quella che il suo corpo era talmente in “armonia” con l’ambiente esterno, che la luce del sole lo attraversava totalmente senza fare nessuna … “ombra”.
Il fatto era rimasto nel dimenticatoio fino a che, qualche tempo fa, studiando il “sufismo” e gli asceti e i testi che gravitano attorno all’islamismo, non mi sono imbattuto nella biografia un profondo studioso di “sufismo” e poliedrico artista e scrittore e conferenziere…: Gabriel Mandel, che ha un suo Sito, anche se deceduto da qualche tempo, che fra le sue varie peregrinazioni ebbe la fortuna, pure lui, di incontrare e conoscere questo “Sadhu”, conosciuto appunto come l’ “Uomo senza ombra”.
Vi lascio una testimonianza fotografica di Gabriel Mandel e del “Sadhu” insieme: nel muro si vede l’ombra del corpo di Gabriel Mandel , mentre manca quella dell’ "Uomo senza ombra”…
